Tematica Religione cristiana

San Gregorio Magno

San Gregorio Magno

Dip.: Andrea Mantegna (1431-1506).

Nome: San Gregorio Magno

Notizie: (Roma, 540 circa - Roma, 12 marzo 604), Papa Gregorio I, detto Papa Gregorio Magno ovvero il Grande fu il 64º papa della Chiesa cattolica, dal 3 settembre 590 fino alla sua morte. La Chiesa cattolica lo venera come santo e dottore della Chiesa. Gregorio Magno nacque verso il 540 da una famiglia aristocratica forse imparentata con quella senatoria degli Anici. Alcuni genealogisti collocano fra gli antenati di Gregorio i papi Felice II ed Agapito I. Gregorio era figlio di Gordiano e di Silvia. Ai 25 anni di età venne nominato prefetto di Roma. Grande ammiratore di Benedetto da Norcia (anch'egli discendente della gens Anicia), decise di trasformare i suoi possedimenti a Roma (sul Celio) e in Sicilia in altrettanti monasteri e di farsi monaco, quindi si dedicò con assiduità alla contemplazione dei misteri di Dio nella lettura della Bibbia. Non poté dimorare a lungo nel suo convento del Celio poiché il papa Pelagio II lo inviò verso il 579 come apocrisario, presso la corte di Costantinopoli, dove restò per sei anni, e si guadagnò la stima dell'imperatore Maurizio I, di cui tenne a battesimo il figlio Teodosio. Al proprio rientro a Roma, nel 586, tornò nel monastero sul Celio, vi rimase però per pochissimo tempo, perché il 3 settembre 590 fu chiamato al soglio pontificio dall'entusiasmo dei credenti e dalle insistenze del clero e del senato di Roma, dopo la morte di Pelagio II di cui era stato segretario. In quel tempo Roma era afflitta da una terribile pestilenza. Per implorare l'aiuto divino, Gregorio fece andare il popolo in processione per tre giorni consecutivi alla basilica di Santa Maria Maggiore, cosa che, ovviamente, aumentò i contagi. Cessata l'epidemia, più tardi una leggenda disse che, durante la processione, era apparso sulla mole Adriana l'arcangelo Michele che rimetteva la spada nel suo fodero come per annunziare che le preghiere dei fedeli erano state esaudite. Da allora la tomba di Adriano mutò il nome in quello di Castel Sant'Angelo e una statua dell'angelo vi fu posta sulla cima. Come papa si dimostrò uomo di azione, pratico e intraprendente (chiamato "l'ultimo dei Romani"), nonostante fosse fisicamente abbastanza esile e cagionevole di salute. Fu amministratore energico, sia nelle questioni sociali e politiche per supportare i bisognosi di aiuto e protezione, sia nelle questioni interne della Chiesa. Trattò con molti paesi europei; con il re visigoto Recaredo di Spagna, convertitosi al Cattolicesimo, Gregorio fu in continui rapporti e fu in eccellente relazione con i re franchi. Con l'aiuto di questi e della regina Brunechilde riuscì a tradurre in realtà quello ch'era stato il suo sogno più bello: la conversione della Britannia, che affidò ad Agostino di Canterbury, priore del convento di Sant'Andrea.


Stato: Italy

Anno: 2006

Dentelli: 13¼ × 13

Tiratura: 3.500.000

Stampa: Rotocalco

Bozzettista: R. Fantini